Sunday, January 22, 2006

decima visita a casa: mangiamorte

"... caramelle?"
"....aaaaaaaaaaaaanh.... aaaaaaaaaaaaaaaaaanh"
"Eh, anche a me fa un male boia la gola. Sono dovuto starmene a casa, stasera, per questo"
"aaaaaaaaaaanh... aaaaaaaaanh"
"Beh, spiegami un po' questa faccenda"
"ho già.... aaaaaaaanh... parlato con.... aaaaaaanh... il loro capo...."
"E' un Preside. Tipo quelli a scuola. Dovresti tenerlo a mente se ci tieni davvero a quel posto"
"E'...aaaanh... uguale"
"Vabbeh. Ma perché vorresti andare a insegnare ad Hogwarts?"
"Agirei.... aaaanh... dall'interno.... aaaaanh..."
"Sì, magari con un bel posto di insegnante di..."
"...aaaahn... difesa.... aaaahn... dalle arti oscure...."
"Non sei molto credibile in quel ruolo, lo sai, vero?"
"Neanche... aaahn... un mago con una faccia dietro....aaahn la testa....aaaahn, lo era..."
"Beh, sì... nemmeno il deficiente dell'anno dopo, se è per questo"
"....e ....aaaahn.... il lupo.... aaaaaahn.... mannaro?"
"Eh, ma vuoi mettere col tizio coi pezzi che si smontavano?"
"..."
"vabbeh, non ci avevo pensato. Senti, allora, ripetiamo per l'ultima volta tutto quanto, ok?"
"....aaaahn... è necessario?"
"Senti, se VUOI quel posto e affrontare tutti i colloqui e le altre formalità, sì. Sennò succede che fai casino come al solito"
"...aaaaaahn.... va bene"
"Punto uno: quella è una bacchetta. E non la usi per affettare i nemici"
"...aaaahn..."
"Punto due: Lord Voldemort NON è l'Imperatore"
"....aaaahn.... ci assomiglia.....aaaaahn.... molto..."
"Ma non è lui... e soprattutto... Harry Potter NON è tuo figlio"
"....aaaaahn... LO E' INVECE!"
"No che non lo è"
"TROVO INTOLLERABILE QUESTA MANCANZA DI FEDE"
"Ecco, te la prendi subito..."


Tuesday, January 17, 2006

nona visita a casa: de gustibus

"La pizza che prendiamo da un mio amico fa quasi sempre schifo"
"Non ho mai gradito molto la pizza, di per sé"
"Va bene, questo lo immagino. Però c'è pizza e pizza. Ti accorgi quando una pizza è davvero brutta. E poi, una volta ne ho mangiata una che piacerebbe anche a lei"
"... davvero?"
"E' una pizzeria indiana che sta vicino a dove abita Tanachvil. Fanno la pizza con la MUCCA e con l'agnello"
"Agnello... mmm, credo che piacerebbe a una mia amica. Mentre quella che mi dicevi prima è immangiabile, devo supporre"
"Peggio. Ascolti, una volta ho ordinato una pizza ai wurstel. Non mi fa sempre impazzire, ma mi piaciucchia. Adesso, i wurstel in quella pizza non erano i classici tondini di carne"
"... continua, ti prego"
"Erano un po' convessi. Cioè, insomma... sembrava una pizza al capezzolo. O al prepuzio"
"..."
"Capisce?"
"... tanto, per curiosità... qual'è il nome di questa pizzeria?"
"Ecco. Sapevo che non avrei dovuto parlargliene..."


Thursday, January 05, 2006

ottava visita a casa: sveglia!!!

"AVANTIAVANTIAVANTISAICHEORESONOMUOVITI!"
"... occazz..."
"AVANTIFORZAFUORIDALLETTOPRESTO!"
"Cinque min... OH! LASCIAMI STARE!!!"
"GINNASTICAUNPASSOADESTRAUNPASSOASINISTRA"
"Ma che fretta c'è, cristiddio?"
"FRETTAFRETTAC'E'SEMPREFRETTACORRIVELOCEMUOVITIPRESTO!"
"ok... OK! Sono in piedi! Ora BASTA"
"FLESSIONI!FLESSIONI!ADDOMINALI!UNODUETRE!"
"Qualcuno mi aiuti..."
"DICORSA!DICORSA!"
"...AIUTO!!! LASCIAMI STARE MALEDETTO COCAINATO!!!"
"CISONOANELLINIDARECUPERARE!ANELLINI!RECORD!"
"..."
"RAMPA!CORSA!IMMERSIONENELLADOCCIA"
"FERMO!...gorgle..."
"PRENDILEBOLLEDIOSSIGENO!PRENDIILBONUS!"
"LASCIA SUBITO STARE IL MIO COMPUT..."


Wednesday, January 04, 2006

settima visita a casa: alzarsi presto.

"Allora mia mamma mi racconta che vanno a prendere le ceneri di mio nonno a Roma..."
"Ah-ah..."
" E sai come si chiama il tizio delle onoranze funebri di Roma?"
"Uh... no"
"Il Dottor Mortale. Non sto scherzando"
"... auhauahauahauahauhauahauahauahauaha, non è vero!"
"Sì sì, giuro! mia mamma, che ha un po' il gusto dell'esagerare lo ha descritto come una sorta di Christopher Lee"
"Eheheh, beh, ci credo. Comunque, mi spiace che oggi vi siate così presto a causa mia"
"Non è un problema, guarda. La faccenda di mio nonno la dovevamo risolvere. E almeno così adesso sta vicino a mia nonna"
"Ci stava già vicino"
"Sì sì... è più che altro una questione per i vivi"
"Ma tu come te la passi?"
"Abbastanza bene... è solo che dopo un po' che non ci si vedeva, mi ero dimenticato come fossi fatta in faccia. Mentre adesso... uhm, so che ci sei"
"Dubito che la si debba intendere come un so che posso contare su di te, giusto?"
"Eh, temo di no. Dovrei intenderla nell'altro modo?"
"Boh, pensavo fossimo abbastanza amici"
"Il guaio è che mi sei simpatica!"
"Beh, non è che tutte le visite sono visite di lavoro, eh? Un caffè ogni tanto me lo prendo volentieri"
"Allora non fa poi così schifo, vero?"
"Uhm... hanno fatto un incidente da qualche parte... scusa devo andare... è una cosa improvvisa... alla prossima eh!"
"... ma vaffanculo, vah!"

Monday, January 02, 2006

sesta visita a casa: desideri?

"Facciamo un gioco. Se tu potessi avere tutto, cosa vorresti?"
".. uh, bella domanda. Beh..."
"Un lavoro?"
"Beh, un lavoro, sì. Ma che mi piaccia. Scrittore, o sceneggiatore"
"Fumetti? Film?"
"Fumetti"
"E poi?"
"Poi... boh, vorrei avere una ragazza molto carina e molto complice"
"Complice? cioè?"
"Cioè... complice, dai. Una persona con cui ridere, non una mamma sostitutiva"
"Perchè pensi che le ragazze altrui...?"
"Accidenti se ce l'hanno, questa spinta"
"Boh, può essere... e gli amici, come li vorresti?"
"Quelli che ho, di migliori è difficile pensarli"
"E tu?"
"Un po' meno testone, un po' meno egoista, un po' più responsabile... anzi, un po' meno spaventato dalle responsabilità"
"E poi?"
"Boh... vorrei che le cose buone non cambiassero mai"
"E poi?"
"Vorrei averti al mio fianco"
"... esagerato..."


Sunday, January 01, 2006

quinta visita a casa: auguri!!

"Oh, salve!!"
"Si era passati prima a fare gli auguri e un saluto"
"Eh, mi spiace, dormivo ancora"
"Uh? alle quattro del pomeriggio??"
"Sì, sono tornato a casa alle dieci... abbiamo tirato tardi a casa di una mia amica"
"Divertito?"
"Molto! ma a me piacciono i capodanni così, tranquilli e molto rilassati.. sennò mi viene l'ansia, mi rompo le palle..."
"... comprensibile, davvero. L'importante è una buona compagnia"
"Lei? passato un buon capodanno?"
"mah, non c'è male, non c'è male grazie. Sì, la compagnia non è sempre stata delle più piacevoli, però ormai ci si è abituati"
"Ancora i suoi colleghi?"
"Massì... il Conte, sempre a provarci... è volgare, rozzo e monotono. Da a tutti la colpa dei suoi insuccessi e poi basta un po' di vino a fargli perdere la testa"
"Beh... bel problema... ma... perchè sta sempre rivolto di profilo, scusi?"
"La vecchia storia che vedere una donna il primo dell'anno porta male"
"Ah, non si preoccupi... sono stato da un'amica, le dico... bypassato il problema"
"Oh... grazie allora... iniziavo a stare scomodo.."